Quando un bambino o un ragazzo faticano ad imparare ed applicare correttamente le regole ortografiche nonostante abbia svolto al pari dei compagni di classe gli esercizi necessari ad apprendere le regole allora è il caso di pensare di potenziare l'abilità in maniera specifica con un training di potenziamento. 

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Come per gli altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), anche nel caso del potenziamento delle competenze ortografiche, si lavora tramite dei cicli di trattamento che hanno l’obiettivo di intervenire sul processo specifico, come ad esempio i processi di analisi fonologica, l’associazione fonema-grafema e la discriminazione uditiva, e i processi che noi chiamiamo “di base” che permettono al processo di scrittura di realizzarsi meglio e con maggiori risultati. 

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Per realizzare la scrittura il nostro cervello deve mettere in moto e coordinare vari processi mentali: ci deve essere un flusso costante di attenzione, si utilizza la memoria temporanea per mantenere attive le informazioni, si richiamano dalla memoria tutte le informazioni di tipo fonologico, ortografico e motorio. Infine, tutti i processi devono essere coordinati e controllati contemporaneamente da quell’insieme di abilità che chiamiamo “funzioni esecutive”. 

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Per tale ragione noi di Centro Insieme abbiamo scelto di diventare dei trainer del “Metodo Benso”, una metodologia di intervento di tipo integrato, cioè che lavora sia sui meccanismi specifici della scrittura sia su tutte quelle abilità cognitive che collaborano al processo specifico come l’attenzione, la memoria e le funzioni esecutive.

 

Che tipo di supporti è bene utilizzare in caso di disortografia? 

In alcuni casi può essere utile anche valutare l’avvio ai programmi di videoscrittura, che noi consigliamo sempre di utilizzare dopo aver fatto un training sull’uso della tastiera, in modo da rendere più veloce e meno faticosa la scrittura al pc e poter utilizzare dei sistemi come il correttore ortografico e la sintesi vocale per trovare e correggere gli errori. 

Infine è fondamentale la condivisione delle misure previste dal PDP con gli insegnanti e con la famiglia, ricordando che gli strumenti e le modalità a cui si ricorre devono sempre puntare come prima cosa al benessere del ragazzo e a trovare quei compromessi che facilitino l’apprendimento e la voglia di continuare a scrivere e a imparare, sostenendo un adeguato senso di fiducia e autostima.

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Se avete dei dubbi o avete notato delle difficoltà di lettura o di scrittura potete contattarci. 

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